Lunigiana: Presentato al Castello di Terrarossa a Licciana Nardi “Obiettivo Lepre”, il progetto per la produzione locale di lepri da destinare al ripopolamento.
Il progetto promosso dal Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia Ms 13 di Massa Carrara punta a tagliare i costi, coinvolgere gli agricoltori, creare nuova occupazione ed economia. Valerio Poi, Presidente Atc Ms 13: “Così tagliamo i costi di gestione…”.
Lavoro e occupazione dal primo allevamento di lepri certificare Made in Tuscany, ma anche una sostanziale taglio dei costi di gestione per l’immissione nei territori di caccia da parte del Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia di Massa Carrara che dovrebbe risparmiare, stando alla proiezione nei primi cinque anni di gestione, circa il 10% sui costi di acquisto delle lepri.
Per le aziende agricole coinvolte, da un minimo di una ad un massimo di tre-quattro – questa la vera novità – la possibilità di produrre un volume di affari molto interessante, che in tempo di crisi ed in un’ottica di multifunzionalità, è una grandissima opportunità. Tradotto in euro, tanto per capirne il senso anche economico: l’azienda agricola potrà arrivare a produrre un volume d’affari anche di 37-38 mila euro all’anno. Tutto dipenderà naturalmente dalla capacità dell’imprenditore e dal numero di lepri allevate: l’Atc Ms 13, oltre a fornire attrezzature e strutture (gabbie di ambientamento e recinti) ne avrà garantite, da questa innovativa esperienza, 150 leprotti nel mese di giugno e 250-300 riproduttori ambientati per il periodo dicembre-febbraio. Il prezzo sarà stabilito all’atto della stipula della convenzione, l’azienda agricola – questa l’altra interessante prospettiva – potrà vendere lepri anche ad altri “clienti” una volta onorato l’accordo con l’ambito apuano producendo così un ulteriore incremento del fatturato.
Sono i principali punti di “Obiettivo Lepre” il progetto sperimentale presentato sabato 11 febbraio al Castello di Terrarossa a Licciana Nardi promosso dal Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia di Massa Carrara. Circa un centinaio tra cacciatori ed agricoltori, addetti ai lavori e rappresentanti del mondo istituzionale, che hanno preso parte al convegno. Già avviata la prima fase, quella relativa al bando per l’affitto di terreni agricoli (il bando è consultabile sul sito www.atcms13.it); diverse le imprese agricole che hanno chiesto lumi e che potrebbero partecipare al bando per creare, nella Terra di Luni un allevamento di lepri autoctone da destinare al ripopolamento e che siano frutto di un attento e rigoroso disciplinare di produzione.
“L’obiettivo – ha spiegato Valerio Poi, Presidente Atc Ms 13 – è l’autosufficienza, il non dipendere più da allevamenti a cui siamo costretti ogni anno a rivolgerci per acquistare leprotti e lepri da immettere nei territori di caccia. Possiamo allevare le lepri in Lunigiana creando anche posti di lavoro e nuove economie. Ha un senso economico, sanitario, ambientale e ci sono tutte le condizioni ottimali per farlo”.
Un progetto che all’Atc Ms 13 costerà circa 98 mila euro – le risorse saranno investite per realizzare le strutture fisse per l’ambientamento, le gabbie per l’allevamento e realizzare un disciplinare di produzione – a fronte di una spesa, annuale, di circa 45 mila euro per acquistare le lepri. Chiara la mission del progetto: disporre ogni anno di lepri da destinare al ripopolamento, migliorare l’organizzazione delle immissioni, risparmiare sull’acquisto della singola lepre e creare, come anticipato, opportunità occupazionali. “Un percorso nuovo – come ha sottolineato l’Assessore Provinciale alla Caccia e all’Agricoltura, Domenico Ceccotti – ed un nuovo rapporto tra mondo venatorio ed agricoltura”.
Nel corso del convegno c’è stato spazio per illustrare l’entusiasmante attività dell’Act 13 nel periodo 2006-2011 e di approfondire tutti gli aspetti che hanno indotto il Comitato a proseguire la strada dell’allevamento di lepri autoctone. Da segnalare la presentazione dello studio sul comportamento spaziale di due differenti campioni di lepre (Lepus europaeus) in ambiente appenninico da parte di Paolo Bongi ottenuto attraverso l’impiego di radio collari.
Intanto la prima scadenza: la manifestazione di interesse per l’affitto dei terreni deve essere recapitata, in plico chiuso recante la dicitura “Manifestazione di interesse per l’affitto di terreni agricoli per la costruzione di recinti per l’ambientamento delle lepri”, tramite raccomandata A/R oppure consegnata direttamente alla Segreteria dell’ATC sita in L.go Bonfigli 3/5 – 54011- Aulla (MS), entro le ore 12.00 di sabato 25 febbraio 2012.
Per informazioni scrivere a [email protected] oppure consultare il sito www.atcms13.it
Ambito Territoriale di Caccia MS 13
Largo Bonfigli n. 3/5 – Aulla 54011 (MS) – Telefono e fax: 0187.422009 – www.atcms13.it – [email protected]