I cacciatori della Riserva Alpina di Vittorio Veneto (provincia di Treviso) hanno seguito un importante corso per saperne di più sulla protezione della selvaggina tipica di montagna del Col Visentin. L’insegnante in questo caso è stato Angelo Lasagna, tecnico faunistico e docente presso l’Università di Torino. Le lezioni sono state organizzate dalla Federcaccia locale e dalla Riserva Alpina 32.
In tre giorni i cacciatori hanno studiato la teoria e la pratica che riguardano la corretta gestione faunistica di base. Il corso ha avuto a che fare con i galli forcelli e le coturnici, specie tipiche dell’alta montagna oltre che patrimonio naturalistico inestimabile che rende più ricche le montagne di Vittorio Veneto. In diverse zone alpine, poi, galli e coturnici non sono presenti, nonostante la buona gestione ambientale. Il conteggio annuale è fondamentale per capire quanti sono gli esemplari maschi e quanti i piccoli, impiegando sempre i cani da ferma.
I cacciatori-monitoratori sono e saranno sempre utili per valutare nel dettaglio le condizioni di salute di queste popolazioni alpine, nella consapevolezza che la diversità biologica delle montagne è un patrimonio di tutti. Di sicuro iniziative di questo genere servono a rafforzare ulteriormente l’immagine della caccia agli occhi dell’opinione pubblica.