Dalla Questura di Belluno è arrivata una nota che riguarda da vicino i cacciatori. Serve infatti la certificazione medica di idoneità psicofisica per detenere una qualsiasi arma, come previsto dal Decreto Legislativo numero 104 dello scorso mese di settembre. Sono cambiati infatti i termini e dunque entro il prossimo 14 settembre sarà necessario presentare il documento per attestare l’idoneità stessa. In poche parole serve dimostrare che il detentore non soffre di malattie di tipo mentale o di vizi che influiscano sulla capacità di intendere e volere.
Il certificato viene rilasciato in base a quello anamnestico del medico di famiglia. La presentazione deve poi avvenire presso gli uffici competenti della Polizia o dei Carabinieri (quindi commissariato o caserma), nello specifico quelli in cui sono state denunciate le armi di cui si è in possesso.
Se invece la persona che detiene un’arma risulta titolare di licenza di porto d’armi, l’obbligo della presentazione della certificazione medica decorre dalla scadenza della stessa, se non rinnovata. In caso di mancata presentazione scatterà il divieto. La validità della licenza di caccia rimarrà ferma a cinque anni a partire dal giorno esatto del rilascio. Lo stesso discorso appena approfondito deve essere fatto per la licenza di porto d’armi per uso sportivo.