L’edizione 2019 dell’HIT Show di Vicenza è stata un autentico successo con oltre 40mila presenze e iniziative di gran pregio. L’associazione Caccia Pesca Ambiente ha però fatto presente un episodio increscioso che ha riguardato un cacciatore proprio a margine della fiera. Ecco cosa è stato scritto sulla pagina Facebook di CPA: “Esprimiamo piena solidarietà al vice-presidente regionale dell’Associazione Cacciatori Lombardi, Eugenio Casella, oggetto di un tentativo di aggressione da parte di un gruppo di sedicenti anticaccia a margine di HIT Vicenza. Il grave episodio è avvenuto all’esterno della Fiera, mentre Casella accompagnato dalla moglie e di alcuni amici si stava recando al parcheggio ove c’era la propria autovettura.
Durante il tragitto, un padre cacciatore accompagnato dal proprio figlio minorenne, venivano fatti oggetto da parte degli anticaccia di una serie indicibile di insulti e provocazioni al che Casella, volendo evitare che le cose trascendessero, interveniva spontaneamente a difesa dei due, ricevendo a sua volta improperi, frasi oltraggiose, ingiurie a non finire ed un tentativo di aggressione personale. Alle sue grida sono intervenute le Forze dell’Ordine che hanno sedato e disperso i numerosi anticaccia evitando il rischio di vie fatto.
Sono ormai troppi ed intollerabili gli episodi violenti che vedono protagonisti i cosiddetti anticaccia o animalisti che senza una ragione plausibile sono protagonisti di azioni provocatorie e intimidatorie verso il mondo venatorio che vanno oltre il lecito e il consentito. Prima che questi episodi, sempre più numerosi, trascendano in fatti incresciosi di cronaca nera è opportuno che le Autorità preposte si attivino, vietando tutte le manifestazioni che possano turbare l’ordine pubblico e comunque prevenendo ove possibile, soprattutto identificando coloro che si comportano in modo difforme dalle norme di legge, segnalandoli alla competente Autorità Giudiziaria”.