A loro e a chi magari pur senza arrivare a certi eccessi prova simpatia per queste posizioni, Federcaccia ricorda i milioni di danni alle imprese agricole e alle infrastrutture, i costi per Regioni, Province e Comuni, gli incidenti stradali e i decessi conseguenti causati dal proliferare della fauna laddove viene impedito un regolare svolgimento sia della normale pratica venatoria sia delle operazioni di controllo stabilite dalle autorità e alle quali i cacciatori partecipano gratuitamente svolgendo un servizio per la società. Ogni tanto riflettere prima di usare la tastiera non sarebbe male
Un momento di riflessione Era il 22 aprile 1970 quando migliaia di persone scesero in piazza per manifestare la loro disapprovazione e inquietudine per il crescente inquinamento industriale e la mancanza di qualsiasi forma di regolamentazione che tutelasse ambiente e...
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