A loro e a chi magari pur senza arrivare a certi eccessi prova simpatia per queste posizioni, Federcaccia ricorda i milioni di danni alle imprese agricole e alle infrastrutture, i costi per Regioni, Province e Comuni, gli incidenti stradali e i decessi conseguenti causati dal proliferare della fauna laddove viene impedito un regolare svolgimento sia della normale pratica venatoria sia delle operazioni di controllo stabilite dalle autorità e alle quali i cacciatori partecipano gratuitamente svolgendo un servizio per la società. Ogni tanto riflettere prima di usare la tastiera non sarebbe male
Piano Faunistico Venatorio Mentre si è appena iniziato a discutere dell’aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio regionale, sul quale si ripongono molte aspettative, anche sulla possibilità di praticare l’attività venatoria regolamentata all’interno dei Siti Natura 2000, come d’altronde in tutte le...
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