Caccia – Milano, 8 set – Via libera all’unanimita’ in Commissione Agricoltura al provvedimento che disciplina le regole per l’esercizio dell’attivita’ venatoria lombarda per la stagione 2010-2011.
”E’ un provvedimento di buon senso – dichiara in una nota il presidente della Commissione, Carlo Saffioti (Pdl) – che tiene conto della relazione della Commissione regionale di esperti in campo guiridico, faunistico e ornitologico appositamente costituita dalla Giunta e che evidenzia l’assoluta costituzionalita’ della legge lombarda in materia venatoria, conferma la certificazione formale dello stato di conservazione delle specie oggetto di caccia in deroga, e che individua la legge regionale n.24/2008 come legge quadro in materia che disciplina le deroghe, cosi’ come richiesto dalla Commissione europea”.
Come avvenuto per l’ultima stagione venatoria, spiega una nota di Regione Lombardia, anche quest’anno ci sara’ la possibilita’ di cacciare le specie pispola per un numero complessivo massimo di 45mila esemplari (10 capi giornalieri massimi e 50 stagionali per ciascun cacciatore). Via libera anche all’inserimento del frosone tra le specie cacciabili, per un numero complessivo massimo di 31mila esemplari (5 giornalieri, 25 stagionali).
Il pdl autorizza inoltre per le peppole un prelievo massimo pari a 95mila esemplari e per i fringuelli pari a 510mila capi, effettuabile esclusivamente da parte dei cacciatori autorizzati e in possesso della scheda di monitoraggio. Ciascun cacciatore potra’ prelevare un numero massimo di 20 capi al giorno e 100 nell’arco dell’intera stagione per la specie fringuello, 5 capi al giorno e massimo 25 stagionali per la specie peppola. Per gli esemplari appartenenti alla specie storno, si autorizza un prelievo massimo di 160mila esemplari; di questa specie, sara’ possibile cacciare 20 capi al giorno e in ogni caso non piu’ di 100 nell’intero arco stagionale.
Approvato, conclude la nota, anche un emendamento congiunto di Alessandro Marelli (Lega Nord) e Mauro Parolini (Pdl) che adegua la scheda di monitoraggio dei cacciatori alla normativa vigente, andando nella direzione di una maggiore e migliore semplificazione burocratica. res/mcc/bra
Fonte: ASCA