REGIONE LAZIO: GALETTO (PDL), SODDISFATTO PER VOTO A FAVORE DELLA CACCIA
E’ stata approvata con i voti del centro-destra, nella seduta odierna del Consiglio Regionale, la mozione di revisione del calendario venatorio 2010/2011 presentata da Stefano Galetto, consigliere alla Pisana del Pdl.
Tale provvedimento adegua il calendario venatorio del Lazio a quelli di tutto il centro Italia, uniformando i termini e rendendo omogeneo l’esercizio dell’attività di caccia nell’Italia centrale. In particolare si è esteso al 31 gennaio 2011 il permesso di caccia anche alle specie come alzavola, canapiglia, cesena codone, fischione, germano reale, marzagliola, mestolone, moretta, moriglione, tordo bottaccio, tordo sassello e infine beccaccia, in precedenza cacciabili solo fino al 20 gennaio 2011.
“Devo dirmi davvero soddisfatto della risposta positiva avuta dal Consiglio, è la prima volta dopo diversi anni che viene votato in Consiglio regionale un intervento in favore della caccia e dei cacciatori, perché qui non si tratta semplicemente di estendere il permesso di caccia – dichiara il consigliere –ma di sfatare un vecchio pregiudizio legato alla figura del cacciatore, figura demonizzata nel corso del tempo. Credo che si sia dimenticato che l’attività venatoria, che solo nel Lazio conta decine di migliaia di appassionati, è legata a una lunga e antica tradizione che può vantare nobili origini”.
“Oggi il centro-destra regionale ha dato un segnale importante in favore di questa attività, tuttavia questo è solo un primo passo: l’obiettivo principale consiste nell’aprire un dibattito politico che porti ad una rivisitazione generale della legge regionale sulla caccia ( L.R. 02 maggio 1995, n.17 ), mediante un tavolo di confronto a cui partecipino le forze politiche e le associazioni interessate”.
“Il cacciatore – continua il consigliere – è colui che proprio della natura è il primo difensore. Egli vive in maniera organica il rapporto con l’habitat circostante e solo la salvaguardia di questo habitat permette il proseguimento di questa sua passione”.
Fonte: Iris Press