Si è riunito il Comitato Tecnico Faunistico provinciale che ha esaminato il nuovo Piano Faunistico Venatorio che dovrà ora approdare in Consiglio provinciale.
Si tratta dello strumento di pianificazione che fissa le regole in materia di gestione della fauna, dell’attività venatoria e delle aree protette sul territorio provinciale in base alle direttive nazionali e regionali. Tutti i componenti dell’organismo hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto e per la qualità dei contenuti. Conclusa la discussione di carattere tecnico, ora si passerà all’analisi e alla conseguente fase di natura politica.
“Sono particolarmente orgoglioso – ha dichiarato l’assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Franco Simeone – per come gli uffici della Provincia hanno portato a compimento l’operazione, coordinandosi con le associazioni di categoria ed elaborando un Piano largamente condiviso. Il via libera del Comitato giunge infatti al termine di un lungo percorso di concertazione che ha tenuto conto dei pareri qualificanti giunti dalle diverse parti in causa.
Sia i rappresentanti del comparto venatorio che le associazioni agricole hanno espresso ampia soddisfazione, dimostrando come questo strumento abbia saputo perfettamente coniugare le esigenze di tutte le categorie.
Il Piano Faunistico Venatorio infatti ha tenuto conto delle normative nazionali e regionali in materia di attività venatoria, gestione delle aree protette e sviluppo del comparto agricolo, con l’obiettivo di raggiungere un perfetto equilibrio fra la tutela dell’ambiente, la conservazione del patrimonio faunistico provinciale e la difesa delle produzioni agricole del territorio messe a rischio dal proliferare di specie faunistiche problematiche.
Determinante da questo punto di vista, oltre al contributo degli esperti indicati dalle associazioni, il supporto tecnologico offerto dall’Università della Tuscia attraverso il settore faunistico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura e l’Ambiente. Presto – conclude l’assessore – porteremo all’esame del Consiglio provinciale un Piano innovativo e di sicura efficacia”.
1 novembre 2012
Fonte: OnTuscia