“Abbiamo continuato a prendere decisioni basate sul senso di responsabilità e dettate dalla necessità di abbattere la curva dei contagi – spiega l’organizzatore Andrea Castellani, amministratore di AC Company.
Anche questa, come per il 2020, è stata una scelta maturata e condivisa con gli espositori e le associazioni di categoria, con i quali l’organizzazione ha avuto un dialogo diretto e un confronto continuo: “Organizziamo fiere per mettere in contatto la domanda e l’offerta, devono esserci entrambe le parti e in totale sicurezza – prosegue Castellani.
AC Company è già a lavoro da diverse settimane per l’edizione del prossimo anno, che sarà la decima di un evento ormai consolidato e punto di riferimento del settore anche dal lato economico: “Stiamo mettendo in campo nuove idee e progetti che, lungi dall’essere alternativi al Caccia Village, offriranno strumenti e servizi innovativi, utili a esplorare e ad aprire ulteriori stabili percorsi di incontro e promozione”.