Caccia Village è esposizione, passione, entusiasmo e divertimento, ma anche gastronomia eccellente a base di selvaggina. Degustarla nel ristorante specializzato nell’arte culinaria venatoria della fiera un piacere irrinunciabile.
Mentre, per la grandiosa manifestazione di Caccia Village che si terrà a Bastia Umbra (PG) nei giorni 16 – 17 – 18 Maggio, continuano ad arrivare richieste da parte degli espositori, anche a seguito del forfait di EXA, l’organizzazione sta lavorando sugli ultimi dettagli. Da un lato trovare un razionale posizionamento dei numerosi espositori che stanno prenotando in questi ultimi giorni, dall’altro il pensiero è rivolto al pubblico ed al suo benessere per trascorrere una giornata all’insegna del piacere. Proprio per questo non può esistere manifestazione a sfondo venatorio senza che di quest’ultima si possa assaporare il frutto; la selvaggina cucinata da mani sapienti, accompagnata da buon vino. E’ a tal proposito in fase di allestimento all’interno dei padiglioni del centro fieristico il “ristorante del cacciatore” che nei tre giorni allieterà i palati dei presenti con le più tipiche ricette della gastronomia venatoria del centro Italia. Il ristorante offrirà una grande varietà di piatti di selvaggina, anche taluni particolarmente ricercati e che delizieranno, quello che si preannuncia come un pubblico da record.
Caccia Village sta portando anche e sempre più la coltura internazionale della caccia a disposizione di tutti gli appassionati. Mai come quest’anno sono presenti espositori in rappresentanza di molti paesi europei capaci di raccontarci e farci apprezzare la “loro ars venandi” e le tradizioni mitteleurope. In prima fila in questo “internalizzazione” della cultura venatoria, armi, agenzie di viaggi venatorie e produttori di accessori per la caccia.
Ma anche il gusto per il bello è presente a Caccia Village; oltre l’esposizione della doppietta Franchi Imperiale Montecarlo appartenuta a Gino Bartali, che la FIDASC, tramite Giovanni Villa, si onora di ospitare nel proprio stand, l’armeria Fopa di Fossombrone esporrà un’altra arma pregiata: una prestigiosa doppietta Breda Gemini degli anni ’50 con calcio ed asta in ulivo, che l’armeria ha voluto intitolare a Fausto Coppi attraverso una superba incisione realizzata dal maestro incisore Francesco Medici.
Tanto quindi da ammirare a Caccia Village, a disposizione di tutti gli appassionati, molti dei quali annunciano viaggi di centinaia di chilometri in allegra compagnia, pur di non mancare all’appuntamento umbro, ormai entrato da tempo a pieno diritto, tra le manifestazioni venatorie più importanti del nostro Paese.