In Veneto l’attività venatoria dal 1 al 9 febbraio sarà regolamentata dal vigente Piano Faunistico Venatorio prossimo alla proroga.
Secondo la delibera approvata il 31 Gennaio scorso dalla Giunta regionale veneta su proposta dell’assessore Daniele Stival, nel periodo che va dal 1 al 9 febbraio l’esercizio della caccia nella Regione Veneto sarà praticato secondo le regole del piano faunistico venatorio quinquennale in vigore dal 2007 finché non sarà approvato definitivamente dal Consiglio Regionale il disegno di legge che ne proroga la scadenza fino al 31 gennaio 2013.
Spiega l’assessore Stival, “Il provvedimento di proroga di un anno ha già avuto il via libera della commissione consigliare e manca l’approvazione dell’aula dove peraltro era già approdato. Era però necessario che la chiusura della stagione 2011-2012 potesse svolgersi nella continuità di applicazione dei vigenti vincoli, disposizioni ed indirizzi pianificatori e gestionali per evitare le criticità derivanti dalla convinzione che la momentanea decadenza del piano in corso di proroga potesse indurre a ritenere legittimo un esercizio venatorio non più ancorato ai vincoli, con conseguenze anche gravi come il venir meno del rapporto cacciatore-territorio, la caccia negli istituti di protezione, la libera caccia negli istituti venatori privatistici”.
Si apprende quindi dalla Regione che con la delibera in questione si dà atto che continuano ad applicarsi “senza eccezione alcuna” i vincoli, le disposizioni e gli indirizzi di natura pianificatoria e gestionale contenuti nel Piano Faunistico Venatorio regionale in scadenza ed in corso di proroga.