Caccia in Veneto: il Tar del Veneto accoglie le richieste di sospensione del Calendario Venatorio regionale avanzate delle associazioni animaliste.
I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto hanno deciso di assecondare le richieste delle associazioni animaliste in merito alla sospensione del Calendario Venatorio regionale 2012-2013; nella giornata di domani, 5 ottobre, saranno resi pubblici i dettagli del decreto cautelare numero 603/2012 che sospensione l’attività venatoria.
Nel frattempo la Regione potrà solo attendere fino al 30 ottobre prossimo per far valere le proprie ragioni nel corso della valutazione in camera di consiglio, da parte dei giudici del Tar, del ricorso presentato dagli animalisti di Lav, Wwf, Lipu, Lac e Legambiente avverso il Calendario Venatorio veneto nelle parti riguardanti la caccia a circa venti specie di uccelli, tra le quali allodola, marzaiola e quaglia, nonché la caccia ad alcune specie in un periodo considerato pre-nuziale o in periodi in cui i piccoli sarebbero ancora in fase di dipendenza dagli adulti.
Ovvia soddisfazione degli animalisti, primo tra tutti l’eurodeputato di Idv, Adrea Zanoni che così ha commentato la decisione del Tar, “Vittoria contro il far west venatorio della giunta Zaia schiava della lobby dei cacciatori”.
Proseguendo Zanoni ha affermato, “Si tratta di una vittoria inaspettata e strepitosa nei confronti dell’ingordigia dei cacciatori, una vittoria che mette in ginocchio l’intera stagione venatoria veneta e condanna l’intera giunta Zaia che ha approvato il calendario”.
Infine Zanoni ha concluso “Adesso aspettiamo i dettagli che saranno pubblicati domani. Mi auguro che la giunta Zaia si arrenda di fronte all’evidenza dell’illegittimità del Calendario Venatorio che hanno scritto a occhi chiusi sotto dettatura della lobby dei cacciatori”.
4 ottobre 2012