Caccia in Veneto, l’assessore Donazzan, critica l’operato delle Amministrazioni provinciali, “la proroga del Piano Faunistico Venatorio regionale è causa dell’inefficienza delle Province”.
“Siamo alla proroga del piano faunistico venatorio a causa dell’inefficienza delle Province, purtroppo. Province che sapevano benissimo che dovevano lavorare per predisporre per la propria competenza gli atti necessari per permettere alla Regione di discutere e di approvare il Piano faunistico venatorio, strumento fondamentale per la gestione del territorio e del patrimonio faunistico del Veneto”, lo dichiara l’assessore regionale Elena Donazzan.
Proseguendo la Donazzan aggiunge, “Mi chiedo soprattutto cosa abbia fatto finora la Provincia di Vicenza che ha il maggior numero di appassionati di tutto il Veneto, un territorio difficile da gestire per la tanta presenza urbana e una esigenza di chiarezza che è innanzitutto rispetto nei confronti dei cacciatori a cui si pensa solo in campagna elettorale, probabilmente”.
“La Regione- prosegue Donazzan- è costretta quindi a votare la proroga per rispetto dei cacciatori per colpa di amministrazioni provinciali che sapevano da tempo della data di scadenza”. “Va fatta chiarezza – conclude l’assessore – perchè negli ultimi mesi i cacciatori sono stati troppe volte presi in giro da cattive informazioni, che abbiamo capito in questi giorni essere state utilizzate a fini elettorali”.
6 febbraio 2013
Fonte: IlColleInforma