La Giunta regionale del Veneto ha deciso che siano le Province stesse a regolamentare la caccia di selezione agli ungulati.
Nella sua ultima seduta la Giunta regionale del Veneto, accogliendo la proposta dell’assessore alla caccia Daniele Stival, ha proposto che anche per la prossima stagione venatoria 2012-2013 le Province si occupino di regolamentare la caccia di selezione agli ungulati delle specie capriolo, camoscio, cervo, daino e muflone nei territori di loro competenza compresi nella Zona Faunistica delle Alpi.
Con la stessa delibera la Giunta veneta ha disposto, nella parte concernente le modalità di predisposizione e distribuzione dei tesserini venatori regionali, che la documentazione rilasciata dalle Province ai cacciatori autorizzati per la registrazione delle uscite e degli abbattimenti abbiamo stessa valenza giuridica del tesserino.
L’assessore Stival ha affermato “Anche in questo caso rispettiamo le normative in vigore, che prevedono la possibilità per le Regioni di regolamentare il prelievo di selezione degli ungulati sulla base di adeguati piani selettivi, distinti per sesso e classi di età”.
“In questo modo – prosegue spiegando Stival – si garantisce il giusto equilibrio tra la necessità di salvaguardia delle specie e dell’ambiente e l’esercizio dell’attività venatoria. Come Veneto da tempo abbiamo delegato alle Province questa attività ed i risultati sono stati positivi. E’ dunque opportuno proseguire su questa strada”.