Il Calendario Venatorio della prossima stagione presenta alcune novità: sono state eliminate le date relative alla validità del “Carnet de chasse”, ma è sufficiente fare riferimento al calendario che fissa i periodi cacciabili; è stato introdotto un correttivo agli abbattimenti del camoscio in relazione a un più alto prelievo della specie nella passata stagione; è stato ridotto da 4 a 2 il numero dei cani utilizzabili nella caccia al cinghiale in modalità “caccia vagante”.
Rispetto ad alcune osservazioni dell’Ispra (Istituto superiore protezione ricerca ambientale) la caccia alla quaglia viene chiusa il 31 ottobre e viene invece mantenuta ferma al 15 agosto la data di inizio dell’attività di allenamento dei cani da caccia. Il calendario venatorio 2016-2017 conferma che “la caccia è consentita per 3 giorni alla settimana, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì”, che «è possibile cacciare dal sorgere del sole al tramonto” e, per alcune specie, “da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto”.
Il primo giorno (11 settembre) viene consentita la caccia al camoscio, al capriolo (femmina e piccolo dal 1° ottobre), al cinghiale (caccia selettiva e senza cani) e alla volpe. Dal 18 ottobre è consentita la caccia alla lepre europea, mentre dal 1° è possibile cacciare: lepre variabile, gallo forcello, coturnice, pernice bianca, cesena (uccello della famiglia dei passeriformi), colombaccio, cornacchia grigia e nera, ghiandaia, merlo, tordo bottaccio e sassello, quaglia, beccaccia.
Dal 15 ottobre è aperta la caccia di selezione al cervo, dal 17 ottobre al cinghiale in modalità vagante con i cani e dal 3 dicembre al cinghiale e alla volpe in braccata. Resta confermato che “tutti i capi abbattuti devono essere conferiti ai Centri di controllo della fauna il giorno dell’abbattimento”.
( 6 luglio 2016 )
Fonte: LaStampa