Caccia in Umbria: nel corso delle operazione per il controllo del territorio la Guardia Forestale ha eseguito più di 600 controlli denunciando due persone e comminando 64 sanzioni.
Nella giornata di sabato 22 settembre gli uomini di 34 comandi del Corpo Forestale dello Stato della Regione Umbria hanno eseguito un’intensa attività di controllo del territorio volta a scongiurare eventuali violazioni legate all’attività venatoria nella Regione.
In Umbria l’apertura della caccia si è svolta regolarmente il 16 settembre scorso come previsto dal Calendario Venatorio regionale 2012/13 per tutte le specie cacciabili ad eccezione del cinghiale che potrà essere cacciato dal 30 settembre.
I controlli della Forestale hanno riguardato soprattutto il rispetto della normativa venatoria generale ed, in particolare, il rispetto del divieto di caccia nelle aree interessate da incendi, divieto che ha durata decennale dalla data in cui si è verificato l’incendio.
Nella sola provincia di Perugia gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno potuto sottoporre al controllo più di cinquecento cacciatori nelle giornale di sabato e domenica scorse accertando circa 64 violazioni amministrative relative alla normativa venatoria e ad altre normative che hanno comportato altrettante sanzioni comminate ai trasgressori per un importo complessivo di euro 4.159,00; in genere le violazioni hanno riguardato la mancata annotazione nel tesserino venatorio, il mancato recupero dei bossoli, il mancato rispetto delle distanze ed infine la circolazione e la sosta fuoristrada dei veicoli a motore.
Per quanto concerne la provincia di Terni la Forestale ha provveduto a controllare circa 170 cacciatori tra le giornate di sabato e domenica riscontrando una ventina di violazioni amministrative per un importo complessivo di euro 3.766,00; sono state però accertate due violazioni penali per le quali gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno proceduto a denunciare a piede libero i due trasgressori per esercizio dell’attività venatoria con mezzi non consentiti e conseguente sequestro penale degli stessi.
24 settembre 2012