Prosegue l’annosa diatriba dell’incompatibilità tra cacciatori e frequentatori del Parco del Torre a Udine sollevata dagli ambientalisti del Wwf.
Ancora una volta il Wwf solleva la questione della coesistenza tra cacciatori e semplici frequentatori del Parco del Torre a Udine e lancia l’allarme al Comune, alla Regione e al Prefetto chiedendo di vietare nell’area l’attività venatoria in quanto potrebbe risultare pericolosa per le persone che sono solite frequentare il parco.
Il presidente del Wwf, Roberto Pizzutti, ha affermato sulla questione, “Ricordiamo che a confermare la pericolosità della convivenza tra cacciatori e abituali frequentatori è stato la stessa Questura di Udine quando, ad una nostra richiesta di poter organizzare una manifestazione all’interno del parco, ce l’ha vietata proprio segnalando il pericolo di contrapposizione con i cacciatori. Se questo vale per 50 attivisti ben in vista, perché non dovrebbe valere per un numero ben maggiore di persone che girano spensieratamente per il parco?”.
Proseguendo ha affermato il presidente ambientalista, “Dire, poi, come fanno i cacciatori che l’attività venatoria nel parco non è pericolosa perché non si é mai verificato un incidente in caccia in quest’area é un’affermazione azzardata e inaccettabile”.
Inoltre ha spiegato Pizzutti, “La frequentazione del Parco del Torre e questo vale anche per l’area fronte parco situata nei comuni di Remanzacco, Povoletto, Reana del Rojale e Pradamano, dove si spara con fucili che arrivano fino a 3-4 km di distanza, è infatti sempre più intensa col passare del tempo ed è sicuramente maggiore rispetto al passato, sia perché c’è una diversa sensibilità nella popolazione, sia perché è maggiore la richiesta di aree verdi. E’ una questione di statistica, più è frequentata un’area, maggiore è il rischio che avvengano degli incidenti. Aspettiamo che se ne verifichi uno prima di prendere provvedimenti di limitazione dell’attività venatoria?”.
Infine Pizzutti ha concluso, “Ribadiamo dunque la necessità che le Autorità, cioè il Prefetto, il Sindaco di Udine e quelli delle Amministrazioni limitrofe, chiedano immediatamente la sospensione dell’attività venatoria nel Parco del Torre e nelle zone limitrofe e che la Regione ne decreti il divieto”.