TRENTO. Nuove reti lungo le recinzioni e la cattura affidata ai cacciatori. “Nell’intento di risolvere in maniera organica il problema della presenza di conigli selvatici nel cimitero monumentale – si legge in una nota di Palazzo Thun – l’Amministrazione comunale, anche alla luce delle decisioni assunte nei mesi scorsi dal Comitato faunistico, che autorizzano il Comune all’esercizio del controllo della specie coniglio selvatico, ha attivato una serie di iniziative coordinate e condivise con i vari soggetti, interni ed esterni, coinvolti per la parte di rispettiva competenza. Nei giorni scorsi sono iniziati nuovi interventi strutturali, volti a eliminare l’attuale situazione di permeabilità dell’area cimiteriale e ad inibire l’accesso di nuovi animali nel cimitero”.
“In particolare, sono in fase di posa ulteriori reti di protezione lungo i due cancelli di entrata del cimitero ed in fase di realizzazione interventi lungo la rampa adiacente la ferrovia. Le operazioni di cattura dei conigli presenti all’interno del cimitero sono affidate alla professionalità dell’Associazione Cacciatori trentini. Gli animali catturati verranno collocati presso strutture idonee e che si sono dichiarate disponibili ad accoglierli, quali ad esempio aziende agricole e fattorie didattiche”.
“Dalla stima effettuata sul numero di animali presenti nel cimitero, si confida che la collocazione in strutture idonee possa avvenire per tutti i conigli catturati. Tuttavia, dal momento che l’obiettivo dell’Amministrazione è di risolvere il problema in tempi rapidi e ormai non più differibili, è stato richiesto al Comitato faunistico provinciale, che si è riunito ieri pomeriggio, di potersi avvalere di tutte le possibilità alternativamente previste dalla normativa provinciale”.
L’Eco di Bergamo