Trentino Alto Adige: Scintille fra Lega nord e animalisti: «arriveremo allo scontro fisico». Fugatti (LN): «non ci fate paura».
«L’orsa Daniza rappresenta il capro espiatorio di una vicenda dai connotati esclusivamente politici, di spartizioni di potere e denaro pubblico. La motivazione dell’incolumità pubblica è solo un ignobile alibi».- questo il sunto di un comunicato del partito animalista europeo. Gli scenari politici – secondo gli animalisti – si sono modificati in seguito all’occupazione del palazzo della Provincia di Trento e successivo corteo. «Forza Italia fa retromarcia, adesso la senatrice Repetti chiede la revoca dell’ordinanza di cattura, sulla stessa posizione anche la parlamentare Serena Pellegrino, capogruppo Sinistra ecologia e libertà in Commissione ambiente. Anche l’assessore trentino Dallapiccola da prima favorevole alla cattura di Daniza con l’ipotesi dell’abbattimento adesso è di posizioni diametralmente opposte.» Gli animalisti accusano Maurizio Fugatti di aver sobillato gli abitanti di tutta la val Rendena, – strategia dicono gli animalisti – «per contestare la scelta del presidente Ugo Rossi con l’intento di far cadere la Giunta che a sua volta si scontra con il suo vice Olivi mentre il forzista Bezzi accusa una spaccatura interna alla maggioranza di centrosinistra».
Continuano le accuse verso coloro che hanno impedito il corteo di Pinzolo:«E’ ovvio che le Istituzioni non potranno mai accettare il dialogo con i violenti, come ha dichiarato oggi il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, e concordo pienamente ma qui i violenti sono proprio loro. Noi portiamo una richiesta popolare rappresentata da oltre l’80% della popolazione italiana ed i nostri governanti, ignorandoci, commettono un violento atto antidemocratico. Loro hanno l’obbligo di ascoltare la maggioranza dei cittadini, non facendolo disconoscono il sistema democratico, sono loro nel torto. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Noi continueremo la protesta finchè l’ordinanza non verrà revocata. Comunico inoltre che alla prossima manifestazione di Pinzolo , già autorizzata dalla Questura, reagiremo alle aggressioni come non abbiamo fatto sabato.»
Non si è fatta attendere la risposta di Maurizio Fugatti che è diventato bersaglio degli animalisti in questa infinita storia di Daniza. Fugatti precisa che la sua partecipazione e quella di esponenti della Lega alla manifestazione di sabato scorso era a titolo di solidarietà nei confronti di Daniele Maturi.
«Non c’è stata da parte nostra e da parte mia nessuna imboscata e nessuna strumentalizzazione, – scrive Fugatti in una nota – nonché nessun compiacimento per i fatti accaduti, come invece ritengono gli esponenti del partito animalista. Per valutare il nostro ed il mio comportamento durante la manifestazione si possono tranquillamente acquisire le riprese effettuate dalle telecamere presenti, nonché chiedere alle autorità di sicurezza pubblica su quali basi sono state le nostre azioni». «Non c’è stato infatti nessun tipo di condotta – continua la nota – che potesse essere configurabile come di contrapposizione».
La lega nord ribadisce la forza delle sua posizioni, che difendono il popolo della Val Rendena e le istanze di chi vuole vivere il bosco con tranquillità e promette: «Non saranno certo qualche decina di benpensanti in trasferta premio da Roma a Pinzolo a farci cambiare idea, o le loro minacce che certo non ci intimidiscono».
La Voce del Trentino.it
26.08.2014