Caccia: Toscana, il consigliere regionale, Marco Spinelli, sulla mutilazione del Calendario Venatorio da parte del Governo, “necessario urgente ricorso”.
Il consigliere di maggioranza e segretario della Prima Commissione Affari istituzionali, programmazione e bilancio, Marco Spinelli, ha formulato una puntuale richiesta alla Regione Toscana, dopo che il Governo è pesantemente intervenuto sul calendario venatorio, chiudendo anticipatamente la caccia a tordo bottaccio e cesena. “La delibera della Regione Toscana sul calendario venatorio è pienamente legittima – scrive a commento della propria iniziativa il consigliere Spinelli – e ora attendo che la giunta regionale si adoperi per ricorrere urgentemente nei confronti del provvedimento del Consiglio dei Ministri”. L’interrogazione urgente, che alleghiamo, ricorda le tappe del serrato confronto con il Governo e conclude chiedendo alla giunta toscana “se intende adottare, con assoluta urgenza, gli atti necessari per attivare il ricorso nei confronti del provvedimento del Consiglio dei Ministri del 20.01.2015 che modifica il calendario venatorio della Regione Toscana per la stagione 2014/22015 e dispone la chiusura anticipata al 20 gennaio per le specie tordo bottaccio e cesena”.
Spinelli spiega infatti che “ il Governo ha trasformato di fatto una richiesta di chiarimenti da parte della Commissione europea in una sorta di procedura di infrazione, in realtà mai avviata. In questo caso è del tutto assente il presupposto necessario per l’esercizio del potere sostitutivo da parte del Governo, avendo la Regione puntualmente provveduto ad emanare gli atti secondo le proprie competenze e con le necessarie motivazioni. Si tratta di un intervento sproporzionato nella procedura ed immotivato nella sostanza, che contrasta con il principio costituzionale della leale collaborazione fra istituzioni ed appare anzi una vera e propria invasione nel campo delle prerogative delle Regioni.
Per questo – conclude Spinelli – credo che la Regione debba agire velocemente a difesa della legittimità della deliberazione sul calendario venatorio ed a tutela delle proprie prerogative e competenze».
Firenze, 27 gennaio 2015
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)