Lega Nord: “La caccia toscana sia equiparata a quelle del Nord”. Così Gambetta Vianna ha ricordato a tutti i presenti durante dibattito.
La Lega Nord Toscana ieri sera (lunedì 4 aprile) ha incontrato una folta rappresentanza di cacciatori provenienti dalla lucchesia ad Altopascio, in provincia di Lucca. Alla presenza del capogruppo del Carroccio in Regione, Antonio Gambetta Vianna, della sua vice, Marina Staccioli, e del responsabile leghista altopascese, Giovanni Baldacci, si è tenuto un animoso dibattito con interventi anche da parte dei cacciatori.
Una delle cose che contraddistinguono la Lega Nord dagli altri partiti – spiegano in coro i consiglieri regionali leghisti – è che il Carroccio sa ascoltare la gente e poi tramuta il dibattito in un’azione politica concreta a più livelli. E così faremo subito tanto che il 29 aprile o il 7 maggio (la data è ancora da concordare, ndr) sempre ad Altopascio arriverà l’onorevole Fabio Rainieri, segretario della commissione parlamentare sull’Agricoltura.
Al nostro deputato porteremo l’esigenza dell’equiparazione delle legge toscana sulla caccia a quella del Piemonte, del Veneto e della Lombardia e in agosto organizzeremo un pullman di soli cacciatori per portare le proprie esigenze direttamente a Umberto Bossi alla festa leghista di Ponte di Legno, in provincia di Brescia».
Gambetta Vianna ha ricordato ai cacciatori che «la Lega Nord ha già avanzato molte proposte in Regione, soprattutto quella sulla cacciabilità permanente dello storno, ma sono state tutte bocciate ideologicamente dalla sinistra».
Staccioli, invece, ha parlato soprattutto del Parco delle Apuane, «un pericoloso carrozzone il cui ampliamento di cinquemila ettari creerà enormi disagi non solo ai cacciatori, ma manderà in crisi gli agricoltori e gli allevatori».
Regione Toscana