Caccia: Toscana, la Regione modifica la Legge Regionale e sposta la rimozione degli appostamenti fissi non a norma al 31 dicembre 2014.
La Regione Toscana, anche a seguito delle pressanti e motivate sollecitazioni della Confederazione Cacciatori Toscani, che raccoglie Federcaccia, Arcicaccia ed Anuu, ha approvato una modifica alla legge regionale del 12 novembre 2013 n.65 che proroga adesso al 31 dicembre 2014 il termine, dice la relazione illustrativa, per “la rimozione dei manufatti per gli appostamenti fissi che hanno caratteristiche diverse da quelli previsti al comma 6 bis della medesima legge”.
Si tratta di un provvedimento importante, che riporta serenità e consente adesso alla Regione stessa di approntare misure che superino quelle “ difficoltà interpretative così come i possibili conflitti con la legislazione nazionale in materia” che avevano reso opportuna la prima proroga. L’intento è quello di inserire all’interno della proposta di legge sul governo del territorio un riordino complessivo della disciplina dei manufatti per l’esercizio della caccia da appostamento fisso; la legge sul governo del territorio è ancora all’esame del Consiglio, di qui la proroga.
“La caccia da appostamento – commenta la CCT – costituisce un tassello importante della storia e delle tradizioni venatorie della nostra regione e merita di trovare forme e modi che consentano, nel rispetto delle normative ma senza accettare interessate forzature interpretative, di conservarle e tramandarle alle generazioni future”.
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)
21 giugno 2014