Caccia: Progetto “Migratoria”, studenti del Centro Ornitologico Toscano e i cacciatori hanno partecipato al monitoraggio dell’avifauna migratoria.
Una delle due stazioni di cattura ed inanellamento era quella nell’oasi Dynamo di Limestre a San Marcello Pistoiese dove ornitologi e studenti hanno catturato esemplari di ventuno specie diverse; l’altra stazione si trovava in val di Luce, zona Abetone, dove alle operazioni di inanellamento hanno preso parte anche i cacciatori della Associazioni Venatorie e le specie catturate ed inanellate sono state otto.
Cacciatori, studiosi e ambientalisti hanno lavorato fianco a fianco per una maggiore conoscenza dell’avifauna migratoria volta ad una migliore tutela e conservazione delle specie che non verrebbe intaccata dal prelievo venatorio sostenibile, effettuato nel rispetto di regole e limiti. La collaborazione tra gli Enti di tutela ambientale e i cacciatori nelle iniziative per lo studio e la protezione del territorio fa parte già da alcuni anni della politica ambientale toscana così come la co-gestione di aree protette della quale rappresentano validi e positivi esempi quella attuata per l’Oasi Querciola, il Lago del Capitano ed il Lago dell’Aeroporto nella Piana fiorentina o quella effettuata nel senese presso il lago di Montepulciano.
Si tratta di iniziative volte a miscelare le opposte ideologie stemperando allo stesso tempo i reciproci rapporti facendo lavorare fianco a fianco persone che nonostante una diversa visione del rapporto con la Natura restano accomunate da un grande amore ed una profonda conoscenza del territorio ma soprattutto dalla ferma volontà di tutelarlo e preservarne l’ecosistema.
18 gennaio 2014