Caccia: Toscana, Confederazione dei Cacciatori Toscani, soluzione per gli appostamenti fissi; finalmente anche la legge sul governo del territorio si occupa della caccia.
Dopo molte battaglie, concrete e di principio, dalla regolamentazione dei capanni al riconoscimento della caccia come attività presente sul territorio e utile all’economia agricola, Arci Caccia, Federcaccia e ANUU, riunite nella Confederazione dei Cacciatori Toscani, ottengono un importante risultato. Il 29 ottobre scorso il Consiglio Regionale Toscano ha approvato il testo definitivo della proposta di legge 282 “Norme per il governo del territorio”. In attesa della pubblicazione ufficiale sul BURT, la CCT esprime il proprio apprezzamento per l’approvazione di alcuni emendamenti per i quali si era spesa e che consentono di dare soluzioni positive ed innovative a materie pertinenti l’attività venatoria. Arriva a compimento, grazie all’impegno della CCT, il cammino avviato in gennaio in tema di appostamenti con la modifica della legge regionale sulla caccia (3/94); vi erano state due proroghe alla messa in regola dei detentori di appostamenti, con il fine di consentire che quelle modifiche trovassero accoglimento all’interno della nuova legge sul governo del territorio per le parti di comune interesse; adesso con l’approvazione del 29 ottobre scorso la partita può considerarsi conclusa.
Vengono inseriti nelle “Attività di edilizia libera” gli appostamenti fissi indicati dalla legge regionale sulla caccia, così come modificata nel gennaio scorso e che all’articolo 6 bis definiva le caratteristiche dei manufatti; da sottolineare che il manufatto non è soggetto a rimozione fintantoché sussiste l’autorizzazione della Provincia. Si chiarisce inoltre che per gli appostamenti fissi realizzati in maniera diversa (articolo 34, comma 6 quater della LR3/94) ed autorizzati dalla provincia si potrà procedere con la SCIA. Decisamente innovativi i punti che consentono la realizzazione di “Manufatti per l’attività agricola e per il ricovero di animali domestici” e per “Interventi sul patrimonio esistente con destinazione d’uso non agricola” che aprono fra l’altro spazi alla crescita della collaborazione tra mondo agricolo e venatorio.
In dettaglio, è possibile realizzare nuovi manufatti, fatto salvo il rispetto della pianificazione territoriale ed urbanistica predisposta dai comuni. I nuovi annessi, questo il dato saliente, potranno essere utilizzati anche da soggetti diversi dagli imprenditori agricoli: gli agricoltori potranno, per esempio, costruire ricoveri per cani e consentirne l’utilizzo ad altri. Si potrà poi intervenire, sempre ove previsto dagli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica comunali, sul patrimonio edilizio esistente con destinazione non agricola per renderlo idoneo alle esigenze connesse all’attività venatoria secondo quanto sarà definito dal regolamento attuativo della legge sulla caccia.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Sistemi sempre più sofisticati Siamo naturalmente stati a EOS e, come tutti, abbiamo visto e apprezzato tantissime novità tecniche e moltissime attrezzature volte ad ottimizzare le nostre possibili azioni di caccia. E molto di questo si è reso necessario dall’esplosione...
La discussione del momento Negli ultimi tempi abbiamo letto di tutto sulla questione controllo del colombaccio in Emilia-Romagna, ed interveniamo anche per cercare di riportare la discussione su toni meno emozionali con un approccio un po’ più tecnico. Esprimiamo pertanto...
Bisogno di chiarezza Le associazioni venatorie riconosciute Arci Caccia, Libera Caccia, Italcaccia e Enalcaccia, riunite insieme, chiedono di fare chiarezza in merito al trasferimento degli uffici dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) dell’Aquila nella sede dell’associazione venatoria Federcaccia. Come noto, gli...
Situazioni improvvise Vi sono momenti in cui il mondo venatorio alimenta da sé la propria illusione di aver fatto passi avanti significativi in campo comunicativo, nel senso di riuscire ad attingere strati ampi dell’opinione pubblica per far sentire la propria...
Gestione faunistica Le comiche finali erano brevi cortometraggi proiettati alla fine di un film drammatico, avventuroso o sentimentale. Il tutto, ovviamente, per cancellare le lacrime e far uscire gli spettatori meno intristiti e un po’ più rasserenati. Oggi anche alcuni...
Supporto essenziale È stata firmata la convenzione che consente ai Centri di Assistenza Venatoria (CAV) di riprendere regolarmente le proprie attività, continuando così a offrire un supporto essenziale ai cacciatori toscani. Le principali offerte Grazie a questo provvedimento, i CAV...
Rotte di migrazione I Giudici, al momento di scrivere la sentenza, hanno ritenuto necessario di chiedere al Direttore dell’ISPRA, Piero Genovesi, Commissario nominato per individuare i valichi “interessati dalle rotte di migrazione” che per legge devono essere vietati alla caccia,...
Acceso dibattito Le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana - Arci Caccia, Enalcaccia, Italcaccia e Libera Caccia regionali - si sono fatte avanti in merito a una specie che ha creato sempre un acceso dibattito per quel che...
Lo stand di Verona Una partecipata delegazione Toscana capitanata dal Vicepresidente Nazionale e Presidente Regionale Federcaccia Toscana UCT Marco Salvadori, presente quest'oggi a Verona in occasione della giornata inaugurale di EOS-SHOW. Grande partecipazione e coinvolgimento per le numerose iniziative che...
Un caso unico in Europa Le due associazioni lavorano ad un progetto per “monitorare” i branchi fornendo alle istituzioni uno strumento scientifico, realistico ed oggettivo in vista dei futuri piani di gestione della specie. A Vernio partecipatissimo incontro promosso da...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy