Caccia: Toscana, agricoltura e caccia, richiesto l’inserimento di modifiche alla legge finanziaria 2014 per continuità nella gestione faunistico venatoria e sgravi fiscali alle imprese.
Quanto proposto dalla commissione Agricoltura nasce dalla constatazione che, dopo l’entrata in vigore della legge regionale del maggio 2010 in materia di valutazione ambientale strategica, di impatto ambientale e di valutazione di incidenza, le Province toscane, oltre alla consueta stesura dei piani faunistico-venatori, devono effettuare anche costanti valutazioni di tutte le possibili ricadute delle scelte sulle varie componenti ambientali con l’obbligo di redazione di una serie di elaborati che devono precedere ed accompagnare il normale iter di approvazione.
Ciò ha prodotto ritardi nelle procedure di adozione e di successiva approvazione dei piani faunistico-venatori da parte di alcune Province, mentre la mancata erogazione delle risorse finanziarie 2013 destinate all’ordinaria gestione delle attività, nonché ai progetti sia di competenza delle Province che dei vari ambiti territoriali di caccia, rischia oggi di creare un vulnus, in particolari contesti, tale da mettere a repentaglio la necessaria continuità di gestione degli interventi. Da qui, appunto, la richiesta elaborata ed inviata alla commissione Affari istituzionali.
Da segnalare, infine, che nella stessa seduta, oggi, la commissione Agricoltura ha espresso parere secondario favorevole, in questo caso all’unanimità, alla proposta di legge sul riordino degli sgravi fiscali alle imprese a valere sull’imposta regionale sulle attività produttive. Su quest’ultimo punto, nella parte relativa agli sgravi per le aziende che partecipano a fiere internazionali, su proposta del consigliere Pierpaolo Tognocchi, Pd, la commissione ha elaborato una proposta, inviata pure essa alla Affari istituzionali, per chiedere l’estensione di questi sgravi fiscali anche per altre attività benché relative all’internazionalizzazione delle aziende stesse.
4 dicembre 2013
Fonte: AgenParl