Caccia e Tecnologia. Come riportato dal quotidiano “Voce di Romagna” sabato 23 luglio, la Regione Emilia Romagna pare voler sgombrare il campo da dubbi e interpretazioni sul divieto all’uso di smartphone o telefonini durante le battute di caccia.
Proprio l’assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione ha spiegato, “La Regione intende fare chiarezza sulla questione dell’utilizzo dei mezzi di comunicazione radio o telefonica nell’esercizio dell’attività venatoria e lo farà prima dell’inizio della prossima stagione di caccia andando a precisare all’interno del calendario venatorio regionale che il divieto riguarda esclusivamente l’uso improprio di questi strumenti, ad esempio quando sono impiegati per il richiamo degli uccelli selvatici, e non certo per comunicazioni che attengono alla sfera privata delle persone”.
“La norma inserita nel calendario venatorio approvato nell’aprile scorso sottolinea l’assessorato intende semplicemente regolare l’impiego di questi strumenti nell’azione di caccia. La finalità è la stessa della legge nazionale n.157/92, che già regolamenta gli strumenti che possono essere utilizzati e vieta quelli espressamente non previsti”.
( 25 luglio 2016 )
Fonte: LDdC