Caccia in Toscana: (Adnkronos) – Il Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana ha emesso, ieri, l’ordinanza che respinge il ricorso di alcune organizzazioni anticaccia che chiedevano l’annullamento, previa sospensione immediata, delle parti del calendario venatorio che prevedono la caccia alla starna dal 15 settembre al 30 novembre e alla beccaccia fino al 20 gennaio.
Il ricorso, in pratica, chiedeva di vietare del tutto il prelievo della starna e di anticipare al 31 dicembre la chiusura della caccia alla beccaccia. Il calendario venatorio resta perfettamente integro. La notizia e’ stata resa nota, con un comunicato congiunto, da Federcaccia Toscana e Arcicaccia Toscana. Il Tar ha intanto respinto la richiesta di sospensione immediata, con “motivazioni puntuali che accolgono sostanzialmente le argomentazioni esposte, oltre che dalla Regione, nella memoria comune presentata da Federcaccia ed Arcicaccia”: il parere dell’Ispra, ricordano le due associazioni, e’ obbligatorio ma non vincolante e la Regione, nelle parti in cui si è discostata dal parere stesso, ha motivato “congruamente in ordine alle ragioni” producendo precisi apporti scientifici che, in taluni casi, sono “più recenti degli apporti posti a base” del parere dell’Istituto.
Firenze, 18 ottobre 2013
Libero Quotidiano