Caccia in Toscana al Palasaccio: Un viaggio a mezza strada fra il venatorio, il naturalistico, lo storico e il culturale: questo ed altro è l’Appennino Tosco Emiliano e l’indimenticabile Mugello.
E’ un’azienda venatoria solida, e con alle spalle una bella storia di passioni, di amicizia e di amore per la terra Il Palasaccio, che viene fondata nel 1989 nel suggestivo contesto del Mugello. E i cacciatori che rispondono al richiamo della bella tenuta di caccia, dei sorprendenti scenari e degli invidiabili comfort (pensate che a disposizione è messa pure una piscina), certo non mancano.
E’ specialmente la natura selvaggia e forte, profumata di primordiale, quella alla quale non si sa resistere, perché il Mugello è questo tipo di scenari che offre, all’interno dei quali vivere esperienze venatorie indimenticabili.
A territori tanto belli corrisponde una varietà di selvatico che lascia a bocca aperta: ci si potrà dedicare alla caccia di piccola e media selvaggina; ne sono un esempio le starne, le pernici, i fagiani e le lepri, ma i più si mettono alla prova sfidando cinghiali, mufloni, daini, caprioli e cervi. E i territori all’interno dei quali la caccia viene svolta, sono curati nei minimi dettagli, per la sicurezza del visitatore, ma soprattutto per una buona qualità di vita del selvatico.
Tutto intorno è una tenuta ospitale e rilassante, abitata da gente cortese e professionale, il cui amore per la natura e per lo sport a suo contatto è palese, e intuibile fin dalla prima visita.
Quando poi ospiti de Il Palasaccio sono cacciatori che amano anche il turismo culturale ed il relax, i proprietari sapranno indirizzarli a dovere verso luoghi di interesse storico e artistico, rilassanti e piacevoli, di cui Toscana ed Emilia Romagna abbondano.
Anche gli alloggi sono confortevoli, in stile, ma soprattutto poco distanti dalla riserva di caccia, ed in fondo è questo quello che interessa ai cacciatori. Un tempo area nella quale si potevano esclusivamente addestrare i cani, Il Palasaccio diventa azienda agrituristica venatoria di recente, ma fin da subito gestisce con dimestichezza gli immensi 600 ettari di territorio, tutti messi a disposizione dei cacciatori per il prelievo della selvaggina.
Come è naturale che sia, all’interno dell’azienda venatoria la caccia è possibile solo assecondando il calendario venatorio regionale: in linea di massima dunque è possibile cacciare ungulati dal 1 agosto al 15 marzo, volatili e lepri dalla terza settimana di settembre al 31 gennaio, e dal 1 febbraio alla terza settimana di settembre l’azienda aprirà le porte ai cacciatori interessati all’addestramento dei propri cani con sparo su volatili.
I 600 ettari messi a disposizione sono disabitati, se si esclude un piccolo ufficio e un luogo ritrovo che corrisponde ad un caratteristico e familiare casolare di campagna. Perché il fascino del luogo rimanga inalterato, alcune regole sono state imposte ai cacciatori, tutte di buon senso e rispetto per la natura: prima fra tutte la necessita di raccogliere, dopo lo sparo, i bossoli da terra. Obbligo per il cacciatore è anche quello del recupero della selvaggina ferita, per evitare inutili sofferenze al selvatico.
Visti i comfort offerti, Il Palesaccio si dimostra un ottimo scenario vacanza non solamente per i cacciatori, ma anche per le famiglie poco interessate all’attività venatoria, che potranno vivere l’Appennino Tosco Emiliano a pieni polmoni, ammirandone tutte le bellezze artistiche, ma soprattutto naturalistiche e dedicandosi ad una marea di sport tutti a contatto con la natura. Fra le escursioni più gettonate c’è certamente l’Itinerario Mediceo che dura un intero giorno e porterà l’ospite in visita in tutte le località che hanno visto l’evolversi di questa famosa e potente famiglia.
Non meno attraente l’escursione al lago Bilancino alla Villa Medicea di Cafaggiolo e al Castello del Trebbio.
E queste sono solo alcune delle possibili esperienze da associare all’amore e alla passione per la caccia che nell’Appennino Tosco Emiliano è antica e forte.
CACCIA IN TOSCANA | Se sei un cacciatore appassionato in cerca di un'esperienza straordinaria, non cercare oltre. La caccia agli ungulati raggiunge un nuovo livello di eccitazione presso l'AAV "Campo alla Pigna", situata nel cuore della Maremma toscana, circondata da...
Uno dei maestosi cervi presenti all'interno della riserva La Tenuta Bonicelli di Lorenzo Verra, situata in Piemonte nel pittoresco scenario delle Langhe, è un vero paradiso per gli amanti della caccia. A meno di due ore da Milano, questa tenuta...
TurismoVenatorio.it, per il secondo anno consecutivo ha indetto il Premio per la riserva di caccia che nell’anno precedente ha sortito il maggior gradimento da dei parte cacciatori. Lo scorso anno il premio è andato alla riserva di caccia di Monteacuto...
E’ arrivato il momento per respirare a pieni polmoni tutta la magia del Natale ed entrare nel vivo dell’atmosfera incantata delle feste. Per questo ti abbiamo riservato una bellissima idea regalo da stampare e regalare a chi ami. Scarica e stampa...
Un luogo incantevole Emilia sognante fra l'oggi e il domani: si può scomodare senza problemi Francesco Guccini per parlare del Tiro a Volo Alto Reno di Castelnuovo Vergato, in provincia di Bologna. Gli impianti di cui stiamo parlando sono infatti...
Una magica giornata di caccia in Piemonte alla Tenuta Bonicelli regala emozioni rare e non comuni, ecco che abbiamo prelevato un muflone con trofeo da medaglia d'oro... La Riserva di Caccia "Tenuta Bonicelli" si trova nel comune di Ceresole d'Alba...
Piacenza richiama alla mente il prosieguo della pianura padana che ha appena lasciato la Lombardia per estendersi nell’Emilia: così succede se la zona è stata frequentata come luogo di transito per chi arriva da Torino utilizzando l’autostrada A21. Difficile immaginare,...
Gli splendidi areali della Tenuta Bonicelli a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) sono pronti a fare da sfondo allo "Speciale Beccacce 2018". Il paesaggio unico e incantato che caratterizza questa zona del Piemonte sarà lo scenario per i veri cacciatori...
Uno dei terreni di caccia della Tenuta Bonicelli “Abbattere un capo dopo un incontro casuale e fortuito è caccia; abbatterlo dopo che il cane l’ha cacciato secondo i canoni dell’etica cinegetica è arte venatoria”. Questa è il principio che guida...
Offrire “emozioni di caccia vera” e garantire ai cacciatori la migliore esperienza possibile, dal soggiorno alle trasferte…perché l’unico pensiero al ritorno non sia altro che la voglia di ripartire. Questa è la promessa che Montefeltro, lo storico tour operator con...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy