Caccia: la Provincia di Sondrio chiede la collaborazione dei cacciatori di ungulati per la selezione dei cinghiali sul territorio provinciale.
Il cinghiale provoca, infatti, danni alle coltivazioni, disturbando e indebolendo, inoltre, gli altri ungulati, ad esempio i cervi. Da sempre all’attenzione della Provincia, il problema è sempre stato affrontato, tanto che lo scorso anno gli agenti di Polizia Provinciale in collaborazione con operatori qualificati hanno portato avanti un’azione di eradicazione. I numeri però aumentano e occorre potenziare il controllo.
Si stima, infatti, che la popolazione complessiva, possa ammontare a diverse centinaia di esemplari in prevalenza diffusi sul fondovalle della Valchiavenna, nei comuni di Delebio, Cosio Valtellino, Ardenno, Buglio in Monte, Torre Santa Maria e Val di Togno. Basti pensare che dall’inizio del 2013 gli agenti di Polizia Provinciale e gli operatori incaricati hanno abbattuto 170 cinghiali, un numero – viste le nuove forze messe in campo – destinato ad aumentare a conferma della diffusione in provincia di questo ungulato.
Ancora una volta la Provincia ribadisce che allevare e rilasciare in natura questi animali è un atto illegale e irresponsabile che ha causato e continua a causare numerosi e ingenti danni al territorio provinciale e alle sue attività.
3 settembre 2013
Ufficio Stampa Provincia di Sondrio