Con un comunicato stampa congiunto le Associazioni Venatorie della Sicilia esprimono il lodo dissenso e la profonda delusione per l’atteggiamento del mondo politico riguardo al Piano Faunistico Venatorio.
Il mondo venatorio isolano, profondamente deluso dal mondo politico ed in particolare da coloro che non hanno portato o voluto portare a termine la procedura di approvazione del Piano Regionale Faunistico Venatorio in conformità alle attuali normative regionali e nazionali, teme che il perdurare di tale atteggiamento impedirà il normale esercizio dell’attività venatoria per l’anno 2012/2013, danneggiando non solo i cacciatori, ma portando alla rovina economica e quindi al fallimento tutto l’indotto economico industriale connesso al settore caccia.
Per questi motivi, le Associazioni Venatorie: Arcicaccia, Associazione Siciliana Caccia e Natura, Caccia Pesca Ambiente Sport, Consiglio Siciliano della Caccia, Enalcaccia, Fed. Caccia per le Regioni D’Europa, Fed. Italiana della Caccia, Fed. Siciliana della Caccia, Regno delle due Sicilie, chiedono al Governatore On. Raffaele Lombardo, all’Assessore per le Politiche Agricole e Alimentari e all’Assessore al Territorio e Ambiente di essere urgentemente convocate per conoscere quali azioni intendano attuare per risolvere le problematiche onde consentire l’esercizio dell’attività per la stagione 2012/2013 con pari dignità rispetto a tutte le Regioni d’Italia e d’Europa.
Ove si dovessero ulteriormente disattendere le aspettative del mondo venatorio, le scriventi Associazioni valuteranno, unitamente ai propri iscritti, ogni possibile iniziativa volta a far cessare l’inerzia di questo Governo regionale e dei suoi dirigenti, l’inadempienza dei quali ultimi ha concorso all’attuale stato delle cose.
Palermo, li 30/05/2012
Arci Caccia
A.S.C.N.
C.P.A. Sport
C.S.C.
Enalcaccia
Federcaccia
Fed. Caccia per le Regioni D’Europa
Fed. Siciliana della Caccia,
Regno delle due Sicilie