La giunta regionale del Veneto si è riunita per deliberare sulla stagione venatoria 2016-2017, nello specifico le disposizioni relative alla caccia di selezione agli ungulati: le specie di appartenenza sono quelle del daino, camoscio alpino, capriolo, cervo e muflone. Queste disposizioni hanno cadenza annuale, quindi sono state riproposte anche per la prossima stagione di caccia. Nel dettaglio, le province venete che si trovano nella zona faunistica alpina hanno la possibilità di regolamentare questa caccia di selezione, con adeguati piani di prelievo distinti per sesso e classi di età, dopo aver sentito il parere dell’ISPRA.
Gli enti dovranno anche fissare i periodi e gli orari di caccia autorizzati e il carniere individuale giornaliero. Entro il 31 marzo del 2017, poi, è necessario trasmettere alla Sezione Caccia e Pesca una relazione tecnica sull’applicazione delle regole del prelievo selettivo degli ungulati.
Dopo l’approvazione da parte della Giunta, è stato deciso di trasmettere una copia del provvedimento alle amministrazioni provinciali per gli adempimenti che sono di loro competenza. Nella delibera è stato anche sottolineato come questo prelievo venatorio selettivo non comporterà nessun tipo di spesa a carico del bilancio della Regione Veneto. La Sezione Caccia e Pesca dovrà eseguire l’atto e ci sarà poi la pubblicazione nel bollettino ufficiale.