Gli enti dovranno anche fissare i periodi e gli orari di caccia autorizzati e il carniere individuale giornaliero. Entro il 31 marzo del 2017, poi, è necessario trasmettere alla Sezione Caccia e Pesca una relazione tecnica sull’applicazione delle regole del prelievo selettivo degli ungulati.
Dopo l’approvazione da parte della Giunta, è stato deciso di trasmettere una copia del provvedimento alle amministrazioni provinciali per gli adempimenti che sono di loro competenza. Nella delibera è stato anche sottolineato come questo prelievo venatorio selettivo non comporterà nessun tipo di spesa a carico del bilancio della Regione Veneto. La Sezione Caccia e Pesca dovrà eseguire l’atto e ci sarà poi la pubblicazione nel bollettino ufficiale.