L’eurodeputato Andrea Zanoni di IdV e presidente della LAC commenta l’operato della Commissione Europea sulla questione del calendario venatorio della Sardegna.
La Commissione europea valuterà cosa fare per quanto riguarda la violazione della direttiva Uccelli da parte della Regione Sardegna per l’approvazione del calendario venatorio 2011/2012. Andrea Zanoni (IdV): “La Sardegna si aggiunge alla lista nera delle regioni fuori legge sulla caccia dopo Veneto e Lombardia”. “La Commissione valuterà tutte le informazioni disponibili e determinerà le eventuali misure appropriate al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni pertinenti della direttiva Uccelli”.
Questa è la risposta del Commissario Ue all’Ambiente Janez Poto?nik all’interrogazione presentata da Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, sulla violazione della direttiva Uccelli da parte della Regione Sardegna per l’approvazione del calendario venatorio 2011/2012 senza il parere obbligatorio dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ISPRA.
“La Commissione è a conoscenza del fatto che la Regione Sardegna ha approvato il calendario venatorio per il 2011/2012 stabilendo, per determinate specie, periodi di caccia più lunghi di quanto previsto dalla normativa nazionale – si legge nella risposta del Commissario – la Commissione deduce, anche dal testo delle citate decisioni dei tribunali amministrativi regionali e nazionali, che tale decisione è stata adottata dalla Regione Sardegna senza il parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che è previsto dalla legislazione nazionale”.
Infatti, nonostante la decisione del Consiglio di Stato del 21 dicembre 2011 che ha disposto la sospensiva del calendario venatorio regionale sardo, la Regione autonoma ha fissato ugualmente il calendario della stagione venatoria 2011-2012, con decreto dell’Assessore difesa ambiente del 23 dicembre 2011 e con decreto dell’Assessore difesa ambiente del 4 gennaio 2012, sempre senza il previsto parere vincolante dell’ISPRA.
“Tutto questo è in aperta violazione non solo della legge nazionale ma anche di quella europea, in particolare dell’articolo 7, paragrafo 4 della Direttiva Uccelli, che stabilisce i limiti e le condizioni delle attività venatorie”, spiega Zanoni. “Dopo Veneto e Lombardia, la Sardegna si è aggiunta alla lista nera delle regioni fuori legge sulla caccia – aggiunge l’Eurodeputato – Purtroppo il rischio è sempre lo stesso: milioni di poveri uccelli morti e sanzioni da pagare a Bruxelles”.
“E’ arrivata l’ora che i nostri rappresentanti regionali la smettano di cercare facili consensi con i regali alla lobby dei cacciatori – conclude Zanoni – e inizino piuttosto a basare la propria legittimità sulle buone politiche nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria”.
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