L’assessore dell’ambiente Giorgio Oppi ha sospeso il decreto dello scorso luglio riguardante il calendario venatorio 2011/2012.
L’attività di caccia in Sardegna per il mese di gennaio 2012 è consentita secondo le disposizioni contenute nel nuovo decreto approvato dall’Assessore venerdì 23 dicembre e che entrerà in vigore oggi 30.12.2011.
Di seguito pubblichiamo una sintesi del contenuto del decreto:
I titolari di porto d’arma per uso di caccia che intendono esercitare l’attività venatoria nel territorio regionale devono dimostrare in ogni momento di essere in possesso dell’autorizzazione regionale all’esercizio della caccia in Sardegna.
L’esercizio dell’attività venatoria è consentita con l’uso del fucile:
a) con canna ad anima liscia fino a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con colpo in canna e caricatore che consente di contenere non più di due cartucce di calibro non superiore al 12;
b) con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a mm. 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a mm. 40, qualora il calibro sia superiore a mm. 5,6 il bossolo può essere inferiore a mm. 40;
c) a due o tre canne (combinato), di cui una o due ad anima liscia di calibro non superiore al dodici e una o due ad anima rigata di calibro non inferiore a mm. 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a mm. 40, qualora il calibro sia superiore a mm. 5,6 il bossolo può essere inferiore a mm. 40.
d) L’uso del fucile con canna ad anima rigata è consentito esclusivamente per la caccia al cinghiale e alla volpe con il sistema della battuta.
I cacciatori non residenti in Sardegna che intendono esercitare la caccia con cani al seguito devono poter dimostrare che gli stessi cani risultino iscritti presso l’anagrafe canina della propria regione di residenza e siano in regola con le norme sanitarie in vigore.
Il cacciatore dovrà segnare in modo indelebile sul libretto venatorio contenuto nell’autorizzazione regionale, prima di iniziare l’esercizio venatorio, la data del giorno di caccia e i capi di selvaggina abbattuti appena incarnierati.
E’ vietata l’esportazione del cinghiale dal territorio della Sardegna. I cacciatori e i battitori devono obbligatoriamente utilizzare il gilet ad alta visibilità durante l’esercizio della caccia organizzata con il sistema della battuta.
Nel decreto sono indicate, inoltre, le specie di selvaggina che possono essere cacciate, i giorni e gli orari consentiti. Il decreto completo può essere visionato al seguente link: DECRETO N. 29968/DEC-A/44 DEL 23.12 .2011.