Caccia in deroga: le associazioni Cpa, Armieri Sardi e Cnl hanno chiesto alla Regione l’applicazione del regime di caccia in deroga come previsto dalla Legge Regionale.
Con una missiva datata 14 gennaio 2013, le associazioni Cpa, Armieri Sardi e Cnl, hanno chiesto alla Regione Sardegna l’applicazione del regime di caccia in deroga previsto dalle Legge regionale n° 5 del 21/01/2011 sulla quale non sussistono dubbi di illegittimità costituzionale.
Di seguito pubblichiamo il testo della lettera alla Regione:
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All’Assessore all’Ambiente della Regione Sardegna
E, p.c.
Al Governatore della Regione Sardegna
Oggetto: Calendario Venatorio 2012/2013. Richiesta di applicazione del regime di caccia in deroga previsto dall’art. 9, comma 1 lettera C della direttiva 79/409/CE e successiva 2009/147/CE. Approvazione art. 2 comma 2 lettera F, Legge Reg. n° 5/11.
Le scriventi Associazioni, con la presente chiedono alla S.V. l’applicazione del regime della caccia in deroga come stabilito nella Legge regionale n° 5 del 21/01/2011, dichiarata legittima della sentenza n.16 della Corte Costituzionale del 23 gennaio 2012.
Certi che il prezioso lavoro svolto dalla Regione nella stesura della normativa e il superamento di imponenti ostacoli normativo/giuridici, possano consentire ai cacciatori sardi di recuperare uno dei pilastri portanti della tradizione venatoria in Sardegna, chiediamo che venga concesso il prelievo venatorio delle specie tordo bottaccio, tordo sassello, storno e cesena nel prossimo mese di febbraio.
In attesa di positivi sviluppi, restiamo a vostra disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento e/o collaborazione, rendendoci disponibili fin da ora ad un eventuale incontro con la S.V.
Fiduciosi della presenza di una forte volontà politica di portare a completamento il percorso intrapreso nel 2012, porgiamo distinti saluti.
Cagliari, 14 Gennaio 2013
F.to
Il Presidente Regionale C.P.A. Ass. Armieri Sardi Il Presidente Regionale C.N.L.
Marco Efisio Pisanu Monica Atzori Antonio Pisano
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