Cessata l’emergenza “Carbonchio” che aveva portato alla sospensione dell’attività venatoria nei comprensori di alcuni comuni del salernitano.
Agli inizi dello scorso mese di settembre, alla vigilia dell’apertura della stagione venatoria, i sindaci dei comuni salernitani di Polla e Montesano sulla Marcellana, con ordinanze proprie decisero di sospendere l’attività venatoria ed ogni attività di raccolta di prodotti del sottobosco per arginare la diffusione di un infezione da “Carbonchio Ematico” che aveva già causato la morte di decine di bovini in alcune zone.
Il divieto di caccia riguardava il territorio compreso nelle aree di Campolongo, Magorno, Caradonna e Temponi interne al comprensorio del Comune di Montesano sulla Marcellana mentre per quanto riguarda il Comune di Padula il divieto riguardava i territori compresi nelle contrade di Mandrano, Campitelli, Monte Ramita e San Michele alle Grottelle.
Le ASL di competenza, in collaborazione con gli uffici veterinari locali, hanno potuto accertare che grazie all’arrivo delle prime piogge contestualmente all’arrivo dell’autunno la fase acuta dell’infezione si è praticamente esaurita pertanto non sussiste allo stato attuale alcun pericolo di contagio.
A seguito del parere positivo da parte degli organi sanitari nei giorni scorsi i Sindaci dei due comuni interessati hanno revocato, con apposite ordinanze, il divieto di caccia nei territori interessati.