Gli agenti hanno privilegiato le oasi, le zone di cattura e ripopolamento della selvaggina, quelle di rispetto e l’area del parco del Delta, controllando 16 appostamenti temporanei di caccia e verificato la presenza di 30 cacciatori. Prossimi giorni di caccia previsti sabato 12 e domenica 13 settembre in attesa dell’apertura del 20 settembre.
Un solo verbale di accertamento per mancata annotazione della selvaggina abbattuta è stato redatto dalla polizia provinciale nelle prime tre giornate di preapertura della stagione venatoria di mercoledì 2, sabato 5 e domenica 6 settembre.
Complessivamente gli agenti di palazzo Celio hanno controllato 16 appostamenti temporanei di caccia e verificata la presenza di 30 cacciatori, ripartendo l’azione di vigilanza, per quanto possibile, in modo equilibrato su tutto il territorio provinciale. Privilegiate le oasi, le zone di cattura e ripopolamento della selvaggina, quelle di rispetto e l’area del parco del Delta, provvedendo inoltre a coordinare, con la sala operativa di viale della Pace, il servizio svolto dalle guardie venatorie volontarie delle diverse associazioni.
Si sono avuti carnieri più consistenti nell’area del basso polesine, soprattutto per gli esemplari della specie colombaccio, mentre si è registrata una modesta cattura di tortore nelle zone dove insistono colture di girasoli. Il prelievo venatorio era consentito per la sola caccia in forma da appostamento alle specie merlo, tortora, ghiandaia, gazza, cornacchia nera e cornacchia grigia, oltre che al colombaccio per le sole giornate del 2 e 5 settembre.
Il calendario venatorio regionale prevede, quali prossimi giorni di caccia alle medesime specie, sabato 12 e domenica 13 settembre, dalle ore 5,45 alle ore 19,30 in attesa dell’apertura generale prevista il 20 settembre.
A breve la riunione di coordinamento fra polizia provinciale e guardie giurate volontarie venatorie per affrontare le problematiche emerse ed individuare le soluzioni per uniformare le azione sul territorio tali da garantire parità di trattamento nei confronti dei cacciatori sottoposti a controllo.
( 12 settembre 2015 )
Fonte: RovigoOggi