Respinto dal TAR della Regione Umbria il ricorso proposto dai cacciatori ternani avverso l’aumento delle quote di iscrizione.
Il Tar dell’Umbria ha respinto la richiesta di sospensiva presentata da un gruppo di cacciatori della provincia di Terni contro l’aumento delle quote di iscrizione deliberato dalla Provincia di Terni su proposta dell’Atc n.3 Ternano-Orvietano.
Il Tribunale ha motivato la propria decisione con l’assenza dei presupposti per la sospensiva, mancando sia i fondamenti giuridici che il possibile danno grave e irreparabile, visto l’esiguo aumento delle quote a carico dei cacciatori.
A tale riguardo l’amministrazione provinciale esprime soddisfazione per una decisione che conferma la validità e la correttezza del proprio operato, nonché la bontà del progetto faunistico-venatorio che è alla base dell’aumento delle quote di iscrizione.
Fonte: Terni in rete