Apertura della stagione venatoria 2010/2011, regole e novità
Al via la stagione venatoria 2010/2011, che permette a tutti i cacciatori di esercitare la caccia per tre giorni alla settimana (esclusi il martedì e il venerdì) fino al 31 gennaio. Evento come sempre accompagnato da polemiche da parte degli animalisti.
Due sono le principali novità: la prima riguarda il divieto all’esercizio venatorio per ogni specie durante il periodo della migrazione, di nidificazione, durante le fasi della riproduzione e assistenza alla prole.
La seconda invece riguarda le Regioni, che avranno la facoltà di posticipare la chiusura ai primi 10 giorni di febbraio chiedendo preventivamente il parere all’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
Per quanto riguarda tempi e specie da cacciare, dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre sono cacciabili: fagiano, tortora, quaglia, beccaccia, beccaccino, merlo, gazza, lepre comune, pernice rossa, coniglio selvatico, allodola, alcuni tordi, germano reale, folaga, gallinella d’acqua, colombaccio, marzaiola, gazza, volpe.
Tra le specie cacciabili dal primo ottobre al 30 novembre, invece, troviamo il camoscio alpino, lepre bianca, pernice bianca, fagiano di Monte, daino, coturnice, cervo, capriolo, muflone (ad esclusione della popolazione sarda). Dal primo ottobre al 31 dicembre, o dal primo novembre, al 31 gennaio: cinghiale, mentre dal 15 ottobre al 30 novembre, solo per i siciliani, la lepre italica.
Per dieci specie, quali alzavola, canapiglia, codone, cesena, germano reale, folaga, combattente, beccaccia, tordo bottaccio e tordo sassello, la chiusura della caccia dovrebbe avvenire prima della fine del mese di gennaio, per il merlo la chiusura è prevista il 31 dicembre ma potrebbe essere posticipata alla prima decade di gennaio, mentre dal 20 gennaio lo stop dovrebbe riguardare la gran parte delle anatre.
INCIDENTE DI CACCIA. A poche ore dall’apertura della stagione venatoria un uomo di 64 anni è stato ferito durante la prima battuta di caccia. E’ stato raggiunto al volto da dei pallini sparati da un suo amico. La ferita, a quanto si e’ appreso, non e’ grave e il cacciatore e’ stato portato in ospedale per essere medicato. L’uomo ha 64 anni mentre chi ha sparato 66.