Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega). Per l’esponente del Carroccio questa “inerzia regionale sta provocando una ingiusta, quanto inspiegabile, penalizzazione per i tanti cacciatori della specie capriolo, che si vedono privati di esercitare questa importante pratica venatoria, peraltro, sottoposta ad un rigido quanto scrupoloso disciplinare.
Incomprensibilmente per l’anno in corso, non si hanno ancora notizie in tal senso, nessuna determina, ed i cacciatori sono ovviamente disorientati e privi dei necessari riferimenti temporali. Pertanto ho scritto all’assessore regionale all’Agricoltura Onorati per sollecitarla ad attivarsi, al fine di approvare e pubblicare subito il Piano di gestione della specie capriolo”.