Caccia: Reggio Emilia, il Tar di Parma dà ragione agli animalisti nel ricorso sul controllo della volpe, Piano provinciale illegittimo.
Nella sentenza del Tar depositata il 5 novembre scorso i giudici hanno osservato, “Dall’esame degli atti di causa emerge che, come già ritenuto in sede cautelare, né il provvedimento impugnato né il correlato parere dell’ISPRA si soffermano in alcun modo sulla eventuale possibilità di utilizzare mezzi di controllo ecologici della specie considerata ovvero sulle ragioni della non praticabilità di detti mezzi alternativi. Il rilevato difetto di motivazione è motivo sufficiente per disporre l’annullamento dell’atto impugnato”.
Vane anche le motivazioni difensive presentate nel procedimento dalla Provincia di Reggio Emilia secondo cui l’atto impugnato doveva essere considerato nell’ambito di analoghi interventi effettuati già dal 2003 e che avevano permesso di ridurre le problematiche causate da un eccessiva ed incontrollata crescita di una specie purtroppo dannosa per il patrimonio faunistico e la biodiversità. Secondo i giudici del Tar le considerazioni fatte in giudizio dalla Provincia non hanno rilevanza giuridica.
18 novembre 2013