Il Tribunale di Ravenna da ragione ai cacciatori verbalizzati perché cacciavano in deroga lo storno con richiami in plastica.
Si è discussa il 5 maggio 2012, presso il Tribunale di Ravenna, l’opposizione – fortemente voluta dal nostro delegato Claudio Miccoli – proposta dai legali di Caccia Ambiente avverso una ingiunzione di pagamento notificata ad un cacciatore iscritto all’ACER in seguito a verbalizzazione degli agenti di polizia provinciale perché, nell’esercitare la caccia in deroga agli storni, utilizzava richiami in plastica.
Al verbalizzato era stata sequestrata la selvaggina abbattuta, il fucile, le cartucce gli stampi in plastica e la sanzione era stata inoltrata al Questore ai fini di un diniego del porto d’armi in sede di rinnovo.
Ieri il nostro segretario, avv.Dente, in contraddittorio con la Provincia, ha personalmente discusso la questione cautelare innanzi al Tribunale di Ravenna il quale, nell’accogliere tutte le tesi difensive illustrate, ha disposto la immediata sospensione dell’ordinanza con comunicazione al Questore.
Ufficio Stampa Caccia Ambiente