Caccia: Pistoia, i motivi del commissariamento dell’ATC 16; la Provincia: “Dovevamo salvaguardare la prossima stagione venatoria”.
“Nonostante i ripetuti solleciti dell’amministrazione provinciale, che ha sempre garantito piena collaborazione e supporto alle attività gestionali dell’ATC 16 Pistoia, il comitato non ha di fatto provveduto ad attivare le procedure per l’affidamento dei servizi di consulenza tecnica e amministrativi necessari ad espletare le funzioni proprie dell’organismo territoriale. A fronte della gravità della situazione, compromessa anche dalle dimissioni di sei componenti del comitato di gestione, la Provincia, cui competono per legge gli obblighi di vigilanza sull’ATC ha deciso di procedere al suo commissariamento nell’interesse del territorio”.
“A partire dal 19 marzo scorso, data di insediamento del commissario dell’ Atc 16 Pistoia, sono state messe in campo tutte le azioni necessarie all’avvio dei censimenti degli ungulati, presupposto fondamentale per la salvaguardia della stagione venatoria, compresa la proroga degli incarichi tecnici già in essere. Contestualmente _ conclude – come previsto nel programma di lavoro approvato dalla giunta provinciale, il commissario sta lavorando alla predisposizione dei bandi pubblici per il rinnovo degli incarichi e delle collaborazioni”.
In un’ottica di massima trasparenza, la Provincia ha infine promosso, già a fine aprile, un momento di informazione sulle attività portate avanti dal commissario e di confronto sulle prospettive di medio termine; all’incontro, che si è tenuto presso la sede della Provincia, hanno partecipato l’assessore provinciale alla caccia e i rappresentanti di tutte le associazioni venatorie, ambientaliste e agricole interessate.
10 maggio 2014
Fonte: LaNazione-Pistoia