Caccia: Piemonte, riprende la caccia al cinghiale in Valsesia dopo la sospensione del Piano di abbattimento per la contaminazione radioattiva delle carni di alcuni animali.
La caccia ai cinghiali in Valsesia può riprendere; nelle scorse settimane il piano di abbattimento era stato sospeso dopo il ritrovamento di Cesio 137, un isotopo radioattivo, al fine di consentire ai veterinari di trovare le migliori soluzioni per effettuare le analisi sui capi abbattuti e per lo smaltimento delle carcasse contaminate. Stabilite quindi le modalità di analisi sui nuovi capi. I cinghiali abbattuti verranno conservati in una cella frigorifero a Rimasco in attesa dei risultati delle analisi sulla trichinella e la radioattività. La carne di cinghiale valsesiana sarà tra le più controllate in Italia.
Le battute di caccia al cinghiale riguarderanno alcune aree della valle ove questi ungulati stanno causando gravi danni all’agricoltura. Intanto la prossima settimana si riunirà la commissione di quadrante per le province di Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola che dovrà stabilire le modalità di smaltimento degli ungulati contaminati da Cesio 137 nel territorio della Valsesia.
22 Marzo 2013