In pieno clima di bufera sulla caccia in Piemonte la Giunta Regionale modifica il Calendario Venatorio a seguito di un ricorso di Arci Caccia.
Nella giornata di ieri, martedì 10 Gennaio, la Giunta regionale del Piemonte si è riunita deliberando la modifica al Calendario Venatorio proposta dall’assessore Claudio all’Agricoltura, Claudio Sacchetto.
La delibera fa seguito all’ordinanza del Consiglio di Stato datata 13 dicembre 2011 con la quale viene consentito l’esercizio venatorio negli Ambiti Territoriali di Caccia CN3, CN4 e CN5 nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica.
L’ordinanza del Consiglio di Stato è il risultato del ricorso prestato da Arcicaccia avverso il provvedimento che invece prevedeva per i tre ATC solo due giornate di caccia settimanali, il mercoledì e la domenica mentre la legge regionale n.70 e la normativa nazionale prevedono tre giornate di caccia.
Inoltre con le modifiche apportate al Calendario Venatorio viene autorizzato fino al 16 gennaio 2012 il prelievo selettivo del cervo nell’ambito del comprensorio alpino TO2; fino al 1° marzo 2012 invece si potrà praticare il prelievo selettivo del capriolo negli ambiti territoriali AL3, AL4 e AT2.