La Regione Piemonte con un emendamento alla Legge Finanziaria regionale ha abolito il divieto di attraversare le aree dei parchi trasportando armi.
Ancora non è chiara la questione del Referendum sulla caccia in Piemonte ma nel frattempo la Regione fa sapere che con un emendamento alla Legge Finanziaria Regionale è stato abolito il divieto di attraversare le aree protette naturali trasportando armi da sparo.
In particolare l’emendamento n. 39 alla Legge Finanziaria 2012 della Regione Piemonte in questi giorni in discussione in Consiglio Regionale, ed il primo firmatario della proposta è stato il Presidente della III Commissione consiliare caccia e pesca, Gian Luca Vignale; modalità, limiti e regolamento della deroga prevista dall’emendamento verranno successivamente disciplinati con atto di giunta.
Secondo la vigente normativa i cacciatori non potevano attraversare le aree dei parchi trasportando le loro armi nemmeno per raggiungere aree cacciabili salvo per particolari eccezioni in caso di prelievi selettivi autorizzati.
Quindi anche i cacciatori con armi regolarmente registrate, smontate e all’interno della custodia, non potevano percorrere strade nazionali, provinciali o comunali qualora queste attraversassero un parco.
Sulla questione ha spiegato il presidente Vignale, “Il voto dell’emendamento vuole essere una piccola testimonianza dell’impegno che conduco all’interno dell’aula consiliare per il sostegno dei cacciatori e dell’attività venatoria”.