Firmato il decreto del Presidente della Regione Piemonte con il quale viene abrogata la legge regionale sulla caccia e bloccato il Referendum anticaccia.
Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha firmato l’11 maggio il decreto con il quale si stabilisce che non hanno più corso il referendum sulla caccia già fissato per domenica 3 giugno e le relative operazioni tecniche.
Il decreto costituisce un atto dovuto e non differibile da adottare a seguito del parere espresso dalla Commissione regionale di garanzia, che lo stesso presidente Cota aveva richiesto il 4 maggio scorso dopo la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione e la contestuale entrata in vigore della legge finanziaria 2012, che all’art.40 prevede l’abrogazione della legge regionale n.70/1996 sulla protezione della fauna selvatica e il prelievo venatorio e detta nuove disposizioni in materia.
Il testo del decreto è stato notificato al rappresentante dello Stato per il sistema delle autonomie e al presidente della Corte d’Appello di Torino, nonché comunicato ai sindaci ed ai presidenti delle Commissioni elettorali mandamentali del Piemonte. Lunedì verrà pubblicato su un supplemento straordinario del Bollettino Ufficiale della Regione.
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