La Provincia di Perugia prosegue con il progetto “sentinelle dell’ambiente” in collaborazione con i volontari delle Associazioni Venatorie; cacciatori e controllori a tutela dell’ambiente.
Il progetto pilota di tutela ambientale “sentinelle dell’ambiente” portato avanti dalla Provincia di Perugia non solo si sta imponendo a livello nazionale, con il plauso delle Autorità, ma continua a crescere anche in termini di numeri dei volontari e della associazioni venatorie coinvolte (nel primo protocollo l’accordo era stata solo quello con Federcaccia).
Questa mattina il Presidente Marco Vinicio Guasticchi ha incontrato tutte le altre associazioni venatorie per estendere il “tesserino” e quindi la collaborazione con tutti gli altri cacciatori e pescatori della provincia di Perugia iscritti all’Arci Caccia, Enal Caccia, Libera Caccia, Anuu – Migratoristi, Cpa.
“Dopo anche le polemiche sulla preapertura dell’inizio di settembre a causa della siccita’, ritengo che l’estensione del progetto sentinelle sia una degli migliore risposte che le istituzioni e i cacciatori abbiano dato. Ancora una volta gli amanti di questa tradizione venatoria si mettono a disposizione delle comunita’ per cercare di segnale discariche abusive, azioni di bracconaggio e inquinamento. Il tutto grazie alla centrale della Polizia Provincia pronta subito a intervenire 24 ore su 24”.
Il progetto, presentato anche dai dirigenti Ivo Fucelli, Luca Lucarelli e dal vicecomandante della Polizia Provinciale Ten. Col. Dario Mosconi, sara’ di nuovo attuato a partire dal prossimo 16 settembre con l’apertura ufficiale della caccia. “Abbiamo ricevuto – ha spiegato il consigliere provinciale con delega alla caccia Franco Granocchia – plausi e riconoscimenti dal mondo agricolo a quello istituzionale nazionale che si occupa di ambiente. Senza spendere denari pubblici abbiamo messo in moto una macchina di volontari diffusa su tutto il territorio provinciale che sara’ fondamentale per la lotta contro chi continua a devastare il patrimonio ambientale anche in chiave di prevenzione incendi”.
L’accordo e’ stato firmato Giancarlo Comastri (Arci Caccia), Francesco Ragni (Enal Caccia), Stefano Tacconi (Libera Caccia), Eraldo Martelli (Annu) e nelle prossime ore e’ previsto l’incontro con i rappresentanti anche del Cpa. Le sentinelle dell’ambiente a questo punto toccano quota 22mila con 300 donne cacciatrici in squadra. Tutti i volontari saranno dotati di tesserino con il numero della centrale operativa della Polizia Provinciale, controlleranno attentamente l’ambiente, svolgendo contemporaneamente anche il ruolo di cacciatori.
Fonte: Adnkronos