Caccia: Perugia, bilancio dell’apertura della nuova Stagione Venatoria, tra controlli e sanzioni della Polizia Provinciale.
Fra le “doppiette” pronte al via del via della prima giornata di apertura ufficiale della stagione venatoria anche il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, che, assieme a due colleghi di giunta, gli assessori Domenico Caprini e Domenico De Marinis (nella foto con l’inseparabile, “sidecar Ural 650”, modello militare) si e’ concesso qualche ora di relax nei boschi dell’altotevere umbro. “Più che una battuta di caccia – ha detto Guasticchi – si è trattato di fatto di una passeggiata all’aria aperta all’insegna dell’amicizia e della passione per le tradizioni, con l’occhio sempre vigile al territorio, in questo periodo di rara bellezza”.
“Quello del cacciatore e’ un ruolo a volte denigrato, mentre è giusto rivalutarlo in quanto portatore di valori intensi e positivi come possono essere la salvaguardia del territorio agro-silvo-pastorale, la conoscenza delle valenze faunistiche dei nostri territori, il contatto diretto con la natura, la necessità di preservare le risorse ambientali e la biodiversità”. “Questo spirito positivo non ci fa certo dimenticare i problemi che il mondo venatorio sta attraversando – ha concluso Marco Vinicio Guasticchi – tra tutti, ad esempio, la scarsità di selvaggina stanziale, tanto che siamo consapevoli, come appassionati e come amministratori, della necessità di mettere in campo nuove iniziative per affrontare le sfide crescenti in campo venatorio e consolidare e arricchire il patrimonio indisponibile dello stato rappresentato dalla fauna selvatica.”
“La Provincia è impegnata in un’ interpretazione moderna e dinamica della materia venatoria ed è convinta dell’importanza di una visione partecipata, in un confronto continuo con la Regione, con gli A.T.C., le Associazioni venatorie, i singoli cacciatori, le Associazioni agricole, ambientaliste, gli allevatori.”
16 settembre 2013
Fonte: SpoletoOnline